Qualche impressione sul festival….Vanessa Strizzi mi ha chiesto di scrivere qualche parola sul festival. Come si fa a scrivere su un evento che seguo da 25 anni? Forse posso iniziare con la natura del tutto casuale del primo anno. Ero uno studentessa di lingua italiana all’Università per Stranieri di Perugia, con una formazione in fotografia. A Montone stava nascendo un piccolo festival che doveva essere documentato, il resto è storia! Negli ultimi 25 anni, ogni luglio sapevo che sarei stata in piazza sotto le stelle a vivere la magia del cinema circondata da sconosciuti e amici.
Come fotografa, il festival è il luogo in cui sono cresciuta e ho affinato il mio mestiere. Ogni anno ho avuto una nuova opportunità di immortalare la magia di questo evento che attrae persone a Montone da tutto il mondo. Ho avuto la fortuna di incontrare e trascorrere del tempo con degli artisti importanti, da Terry Gilliam a Vittorio Storaro, fino a Lone Scherfig, solo per citarne alcuni.
Le fotografie conservano i ricordi e hanno la capacità di farci rivivere questi momenti. Ecco alcune immagini e sensazioni che mi tornano in mente quasi come dei fotogrammi.
Nel 2002 ho fotografato Mike Leigh mentre cercava di usare la sua chiave appena forgiata per aprire delle porte a caso in giro per Montone. Nel 2004, mi ricordo di aver armeggiato nervosamente con la messa a fuoco della mia macchina fotografica 6x7cm mentre fotografavo Colin Firth con la sua chiave accanto alla porta del Verziere, mentre su Montone calava la notte. Nel 2008, anno in cui ho iniziato a scattare con una fotocamera digitale decente, ricordo un’interessante conversazione con Peter Lord della Aardman Animation. Mi spiegò la natura contro intuitiva di come il passaggio dall’analogico al digitale avesse in realtà rallentato il processo di creazione dei film d’animazione nei loro studi, anziché renderlo più veloce. Ci sono così tanti momenti importanti da raccontare sull’Umbria Film Festival, troppi per poterlo fare a parole in questo momento. Tuttavia, la mia speranza è che questa mostra fotografica condivida questi attimi ben oltre ciò che le parole possono fare. Invitando così voi, spettatori, a essere testimoni della magia che ogni luglio accade sotto le stelle a Montone!
Buona visione!
Paolo Amadei è un fotografo e documentarista, nato a Roma nel 1993. I suoi lavori fanno luce principalmente su tematiche di attualità. Ha realizzato reportage fotografici tra i villaggi nelle montagne di Haiti, riguardo i progetti di riforestazione dell’isola. Ha raccontato le crisi migratorie in Bosnia e Grecia e di recente è stato in Romania, fotografando l’esodo dei rifugiati ucraini in fuga dalla guerra.
Dal 2018 ha lavorato come fotografo per l’Umbria Film Festival: “sento di essere cresciuto in questo festival, ricordo ancora l’emozione che ho provato il primo anno che ho fotografato qui ed è la stessa che percepisco ogni volta che ritorno, quando comincia a fare sera e si accendono le luci del paesino, lo schermo del festival si illumina e io mi sento avvolto dalla luce magica di questo luogo”
Samuele Burattini, nasce a Montone nel 1979, dal 2007 lavora come educatore all’interno di una comunità terapeutica. Si avvicina alla fotografia da autodidatta. Nel 2019, nella comunità terapeutica dove lavora, collabora all’organizzazione di un laboratorio di fototerapia incentrato sulle emozioni, producendo una serie di ritratti dal forte impatto emotivo, successivamente esposti nella mostra “Sono”. Attualmente mette a disposizione la sua passione, fotografando gli eventi più importanti che vengono organizzati nel suo paese tra cui l’Umbria Film Festival.
Rebecca Heyl è un’artista, autrice ed educatrice. Fotografa l’Umbria Film Festival dal 1997, dalla prima edizione a Montone. Prima di arrivare in Italia, Rebecca ha lavorato come fotografa in diversi giornali e ha studiato fotografia a New York presso l’International Center of Photography (ICP). È autrice della monografia Windows in the Wall, pubblicata a Milano da Skira nel 2008. Attualmente Rebecca vive a Vancouver.
Trascina le immagini verso sinistra o destra per guardare un’anteprima della mostra!