ESPERIENZE DI INCONTRO E CONDIVISIONE – MOSTRA DI OPERE IN CERAMICA
I manufatti in ceramica artistica sono stati realizzati nell’ambito dei due Laboratori “In Bianco & Nero”, che si sono svolti a Ponte Felcino (PG) tra febbraio e maggio 2018, realizzati dall’Associazione “Il Ponte d’Incontro 3.0” di Ponte Felcino e “Officina Via Fratta” di Umbertide, con il supporto di “Arci Solidarietà Ora d’Aria” di Perugia.
Ai laboratori hanno partecipato ragazzi e ragazze di diverse nazionalità, tra cui circa 15 ragazzi richiedenti asilo, alcuni dei quali attualmente residenti presso l’Ostello “Villa Giardino” di Ponte Felcino, beneficiari di Arci Solidarietà “Ora d’Aria” di Perugia.
L’idea del laboratorio nasce dall’esperienza che le artiste Claudia Andreani e Valeria Vestrelli dell’”OFFICINA VIA FRATTA” di Umbertide, hanno avuto nel giugno 2017 con alcuni ragazzi richiedenti asilo dell’Ostello “Villa Giardino” di Ponte Felcino, nell’ambito della “Felciniana 2017”. In particolare con Eghomie Kennedy, scultore e pittore, che ha affiancato Claudia e Valeria nell’insegnamento delle tecniche di lavorazione della ceramica d’arte durante gli incontri laboratoriali.
Il titolo del progetto introduce una serie di concetti e tematiche che vogliono far conoscere un mondo dove il bianco e il nero sono protagonisti di storie di vita. Vite diverse, molte con uno stesso tragico vissuto ma accomunate da un presente che si svolge in uno spazio uguale per tutti.
Bianco e nero è anche una banale quanto difficile differenza di colore, come un contrasto tra opposti, antico concetto di lotta e differenza tra bene e male, positivo e negativo, forze contrarie che si attraggono e si respingono.
Questo stesso tema che dà il titolo al laboratorio, detta e definisce non solo una linea concettuale ma anche uno specifico modo di approccio ai materiali usati: bianche e nere sono le argille usate, bianchi e neri gli smalti, lucidi e opachi, applicati alla materia utilizzando le svariate tecniche decorative e di cottura della ceramica.
L’Associazione “Il Ponte d’Incontro 3.0” svolge la maggior parte delle sue attività a favore del “vivere insieme”. Comprendendo l’importanza della partecipazione attiva di tutti al di là del “mondo” da cui proveniamo, l’associazione intende diffondere nella società un’atmosfera più amichevole ed umana, dove l’incontro reale tra le persone possa essere la chiave per uno sviluppo sostenibile. Intende inoltre favorire l’interdipendenza globale, affermando che la diversità non è un ostacolo allo sviluppo ma un suo fattore propulsivo.
Ristorante Erbaluna 5 luglio 2018 h 18.15