MARIE KRØYER
Regia: Bille August
Sceneggiatura: Peter Asmussen
Fotografia: Dirk Brüel
Montaggio: Gerd Tjur
Musica: Stefen Nilsson
Attori: Birgitte Hjort Sørensen, Søren Sætter-Lassen, Tommy Kenter, Sverrir Gudnason, Nanna Buhl Andresen, Lene Maria Christensen
Produzione: Film i Väst, SF Film Production e SF Film
Distribuzione: DFI – AB Svensk Filmindustri
Origine: Danimarca
Anno: 2012
Durata: 102’
Chicago International Film Festival 2012: Premio Gold Hugo
Marie Krøyer è sposata con il grande pittose danese P. S. Krøyer. Al culmine del loro matrimonio, la malattia mentale di Krøyer si aggrava, accentuata dalla bella vita e dall’elevato status sociale, e il loro sogno di condividere una vita da artisti si sgretola, lasciando il posto alla frustrazione e al dolore. Per Marie, si tratta della frustrazione di essere divisa tra i suoi ruoli di moglie, madre e artista, di non riuscire ad esprimersi attraverso la sua arte, e il dolore di vedere il suo amato marito cambiare lentamente e scivolare sempre più nella follia. Per trovare un po’ di pace e recuperare le forze, madre e figlia si prendono una vacanza, durante la quale Marie incontra e si innamora perdutamente del compositore svedese Hugo Alfvén. Audacemente, Marie lascia il marito per il suo nuovo amore, immaginando ben poco delle scelte devastanti che la attendono.
BILLE AUGUST
È nato nel 1948. Ha studiato come direttore della fotografia e fotografo a Stoccolma. Si è laureato in cinematografia presso la Scuola Nazionale di Cinema in Danimarca nel 1973. Prima del suo debutto con In My Life nel 1978, August ha lavorato come cameraman in produzioni danesi e svedesi. Nel 1983-84 ha diretto tre film di successo per bambini e ragazzi, Zappa, In the World of Buster e Twist and Shout. La svolta internazionale arriva con Pelle alla conquista del mondo, vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 1988 e di un Oscar nel 1989. August ha ricevuto la sua seconda Palma d’Oro nel 1991 per la produzione svedese Con le migliori intenzioni, scritto da Ingmar Bergman. August ha diretto una serie di coproduzioni internazionali, tutte tratte da opere letterarie: La casa degli spiriti (1993), Jerusalem (1996), Il senso di Smilla per la neve (1997), I miserabili (1998) e Una canzone per Martin (2001). Oltre a ricevere numerosi premi cinematografici, Bille August è stato premiato per il suo lavoro di regista con il “Reale Ordine Cavalleresco” danese e svedese e con l’ordine francese “Chevalier dans l’ordre des Arts et des Lettres”.