TURTLES CAN FLY / Le tartarughe possono volare
Regia: Bahman Ghobadi
Sceneggiatura: Bahman Ghobadi
Fotografia: Bahman Ghobadi
Musica: Hossein Ali Zadeh
Montaggio: Mostafa I Attori: Avaz Latif. Spran Ebrahim, Saddam Hossein Feysal, hiresh Feysal Rahman, Abdol Rahaman Karin, Ajil Zibari
Produzione: Bahman Ghobadi Mijfilm
Distribuzione: Buskin Film
Anno: 2004
Durata: 98′
Origine: Iran
Miglior Film Berlinale Kinder Film Fest 2005, Miglior Film San Sebastian 2004, Miglior Film Rotterdam Film Festival 2004
Alla vigilia dell’invasione americana dell’Iraq, i rifugiati curdi aspettano con ansia notizie sul proprio futuro nei campi arsi dal sole sul confine turco-iracheno. Isolati dal mondo, cercano disperatamente di rimanere aggiornati e installano antenne improvvisate che captano sporadici segnali, spesso in una lingua che non conoscono. I bambini che vivono in questi campi, spesso orfani e menomati dalle mine, ironicamente riescono a sopravvivere recuperando mine inesplose e rivendendole all’esercito americano. Non così il tredicenne Kak “Satellite”, che si sposta da campo a campo per sistemare le antenne e garantire queste precarie comunicazioni. Le sue capacità fanno di Kak un leader della comunità; ma la sua vita si complica quando conosce un ragazzo mutilato, sua sorella, traumatizzata dai bombardamenti (e che comincia a piacergli) e il bimbo che accudiscono.
BAHMAN GHOBADI
Nato a Baneh, Kurdistan iraniano, nel 1968. Laureato in Regia cinematografica presso l’Iranian Broadcasting College, Ghobadi comincia la sua carriera artistica nel campo della fotografia industriale nel 1998. Comincia la carriera cinematografica girando film in 8mm, realizzando inizialmente alcuni documentari. A partire dalla metà degli anni ’90 i suoi corti ricevono numerosi premi nazionali e internazionali. A dare una decisiva svolta alla sua carriera è il corto Life in fog. Questo è il primo lungometraggio curdo nella storia del cinema iraniano. Ghobadi è il primo regista curdo nella storia del cinema iraniano.