

CHINTI
Regia: Natalia Mirzoyan
Sceneggiatura: Natalia Mirzoyan
Animazione: Natalia Mirzoyan
Musica: Marina Landa, Sergey Vasilyev
Produttore: Animation Studio Petersburg
Origine: Russia
Anno: 2012
Durata: 8’
Il mondo di una formichina è limitato da un fiume da un lato e da un muro dall’altro. La sua spiaggia è una discarica, e la routine quotidiana della sua famiglia le appare assurda e noiosa. La sua vita cambia improvvisamente quando trova un biglietto d’ingresso con sopra una foto del Taj-Mahal. La formica si innamora dell’immagine, ma capisce che non potrà mai vedere l’edificio. Decide dunque di costruirsi un proprio Taj-Mahal, senza nulla da invidiare all’originale. I suoi sforzi avranno un senso?
NATALIA MIRZOYAN
Natalia nasce nel 1982 a Yerevan. Si laurea presso la scuola d’arte presso la facoltà di filosofia dell’Università Statale di Yerevan. Frequenta la facoltà di pittura all’Istituto di Arti Decorative e Applicate di San Pietroburgo. Tra il 2003 e il 2004, lavora come animatrice presso gli studi di Shoghakat e Armenfilm con la regista Naira Muradyan. A partire dal 2004, lavora allo studio di animazione Peterburg, coinvolta nel progetto Smeshariki come animatrice e regista. Il suo film di debutto è stato My Childhood Mystery Tree (L’albero misterioso della mia infanzia). Chinti è il suo secondo film.
Un film palestinese su una coppia che si ritira in una fattoria isolata, dove si dedica al
“Kuçovë, Albania”. Anzi, Petrolia, Albania, ex polo petrolifero ormai dismesso. Petrolia è il luogo d’infanzia della regista