

Titolo: Cuore fondente
Regia: Benoît Chieux
Sceneggiatura: Benoît Chieux
Animazione: Pierre-Luc Granjon, Marjolaine Parot, Chaïtane Conversat
Musica: Pablo Pico
Voci: Gabriel Le Doze, Christophe Lemoine, Maryne Bertieaux, Bruno Magne, Caroline Combes, Fred Colas
Produzione: Sacrebleu Productions
Paese: Francia
Anno: 2019
Durata: 11’20’’
Premi: 2019 – Prix de la Compétition Jeune Public – Festival du Film Court en Plein Air de Grenoble (France)
Per condividere il suo “cuore fondente” di cioccolato con la sua amica, Anna deve attraversare una foresta glaciale. Questa foresta è infestata da un abitante: un terrificante gigante barbuto. Tutti gli animali che incrociano il suo cammino scompaiono e, naturalmente, il percorso della talpa conduce a lui … ma il gigante ha un cuore più caldo di quanto possa sembrare.
Benoît Chieux. Autore di My Little Planet (1995), graphic designer e sceneggiatore de L’Enfant au grelot (Premio Stoccarda 1997, Cartoon d’or 1998), e coregista con Damien Louche-Pelissier di Potato e l’orto ( Pulcinella d’oro 2001), Benoît Chieux ha contribuito per diversi anni al successo dello studio Folimage. Nel 2004 è diventato l’autore della serie Mica e poi si è unito a Jacques-Rémy Girerd per il film Mia and the Migou (uscito nel 2008), di cui è stato graphic designer e direttore artistico. Nel 2013, ha co-diretto con Jacques-Rémy Girerd il lungometraggio Tante Hilda! Nel 2014 ha realizzato il suo primo cortometraggio Tigres à la queue leu leu. Il suo ultimo cortometraggio, Midnight’s garden, è stato nominato ai Cesar Awards 2016.
Un film palestinese su una coppia che si ritira in una fattoria isolata, dove si dedica al
“Kuçovë, Albania”. Anzi, Petrolia, Albania, ex polo petrolifero ormai dismesso. Petrolia è il luogo d’infanzia della regista